Francesca

Il cielo era sereno e il sole era forte, come è giusto che sia il sole di un sabato di luglio. Stavo correndo, i muscoli mi supplicavano di fermarmi, ma dovevo andare avanti, il sudore ormai aveva coperto il mio corpo, ma dovevo continuare, gli altri contavano su di me. Vidi il mio obbiettivo e accelerai. Ancora pochi centimetri, adesso! Con rapidità mi buttai a terra con la gamba tesa facendomi scivolare in avanti e dopo pochi secondi sentii il contatto col pallone, allora mi bloccai e impressi una forza contraria al movimento della sfera. L’avversario cadde subito sull’erba sintetica...

Preso Blu

A Fabiola, che ha la mente masochista quanto la mia. Preso Blu “Paura del diverso, paura del possibile, paura che diverso sarebbe anche possibile.” Subsonica, Preso Blu È facile perdersi. Ci si perde guardando l’azzurro intenso di un celo terso. Ci si perde osservando le onde del mare morire sulla spiaggia oppure guardando la nebbia salire dalle vallate mentre si è in cima ad un monte. Ci si perde fissando una parete bianca, oppure ammirando le esplosioni di colori di un quadro di Turner. Ci si perde guardando il rubinetto della doccia mentre l’acqua cade sul viso o guardando il...

Il Matto

Torino, 16 dicembre 2010, ore 22:46, Teatro Colosseo. Si spalanca la porta e appare di nuovo l’attore che recitava la parte del matto, ha una barba nerissima e ispida, una grande pancia, ha una aria austera, porta una borsa. SIGNORE CON BARBA – Disturbo?… è qui l’ufficio del commissario… della prima sezione politica? CORO- Ancora tu! QUESTORE – Ma non s’era sfracellato…? AGENTE – Ma che è un gatto? BERTOZZO – S’è messo la barba finta e anche la pancia… s’è imbottito! COMMISSARIO – Stavolta te la strappo e te la faccio mangiare. (Lo aggrediscono trascinandosi dietro l’intero attaccapanni). SIGNORE...